Giorgio Vasari era un pittore, architetto e storico dell'arte che divenne famoso soprattutto per le sue biografie dei grandi artisti italiani. Nato e cresciuto ad Arezzo, città della Toscana, come il maggiore di sei figli, è stato apprendista in tenera età del famoso pittore del vetro Guglielmo da Marcillat. Questa opportunità è nata su raccomandazione del suo parente Luca Signorelli. Tuttavia, il vero sviluppo artistico di Vasari ha avuto luogo solo durante la sua permanenza a Firenze. All'età di 12 anni si recò a Firenze su raccomandazione del Cardinale. Vasari divenne allievo di Andrea del Sarto. Per un breve periodo ha studiato anche nella bottega dello scultore Baccio Bandeinelli. Durante la sua permanenza a Firenze Vasari diventa anche amico di Michelangelo e diventa un grande ammiratore del suo lavoro. L'influenza di Michelangelo è evidente in molte opere del Vasari.
Quando Vasari aveva 16 anni, suo padre morì a causa delle conseguenze della peste. Il giovane aspirante artista ha lasciato Firenze ed è tornato nella sua città natale. Vasari dovette accettare vari lavori per provvedere alla sua famiglia. In questo contesto Vasari si è reso conto di quanto possa essere importante la sicurezza finanziaria. Capì quanto fosse importante coltivare i rapporti e assicurarsi il favore di mecenati influenti. All'età di 20 anni accompagna gli amici della famiglia Medici a Roma, dove copia le rovine romane, i monumenti e gli affreschi di Raffaello e Michelangelo. Lo stretto legame di Vasari con la famiglia Medici durò per molti anni e fu benefico anche per la sua famiglia. La morte dei suoi mecenati e degli amici più cari Ippolito e Allessandro Medici causò a Vasari una depressione. Si ritirò quindi dalla corte dei Medici. Negli anni successivi ha trascorso soprattutto viaggi e ha imparato molto sull'arte italiana e sui suoi grandi creatori.
Infine, all'età di circa 35 anni, giunse a Roma, dove entrò al servizio della nobile famiglia Farnese. Poiché i Medici e i Farnese erano rivali, il ritorno a Firenze era da tempo impensabile. Vasari mantenne un rapporto segreto con Maddalena Bacci, che produsse due figli. Alla fine, però, Vasari sposò la sorella minore di Maddalena, Niccholosa. Per evitare uno scandalo, tornò a Firenze con la sua giovane moglie. Vasari cercò di riconquistare il favore della famiglia Medici dedicando la sua famosa opera biografica Vite, che trattava della vita di importanti artisti italiani, a Cosimo I, allora sovrano dei Medici. Vasari morì all'età di 63 anni e fu sepolto in una cappella da lui progettata.
Giorgio Vasari era un pittore, architetto e storico dell'arte che divenne famoso soprattutto per le sue biografie dei grandi artisti italiani. Nato e cresciuto ad Arezzo, città della Toscana, come il maggiore di sei figli, è stato apprendista in tenera età del famoso pittore del vetro Guglielmo da Marcillat. Questa opportunità è nata su raccomandazione del suo parente Luca Signorelli. Tuttavia, il vero sviluppo artistico di Vasari ha avuto luogo solo durante la sua permanenza a Firenze. All'età di 12 anni si recò a Firenze su raccomandazione del Cardinale. Vasari divenne allievo di Andrea del Sarto. Per un breve periodo ha studiato anche nella bottega dello scultore Baccio Bandeinelli. Durante la sua permanenza a Firenze Vasari diventa anche amico di Michelangelo e diventa un grande ammiratore del suo lavoro. L'influenza di Michelangelo è evidente in molte opere del Vasari.
Quando Vasari aveva 16 anni, suo padre morì a causa delle conseguenze della peste. Il giovane aspirante artista ha lasciato Firenze ed è tornato nella sua città natale. Vasari dovette accettare vari lavori per provvedere alla sua famiglia. In questo contesto Vasari si è reso conto di quanto possa essere importante la sicurezza finanziaria. Capì quanto fosse importante coltivare i rapporti e assicurarsi il favore di mecenati influenti. All'età di 20 anni accompagna gli amici della famiglia Medici a Roma, dove copia le rovine romane, i monumenti e gli affreschi di Raffaello e Michelangelo. Lo stretto legame di Vasari con la famiglia Medici durò per molti anni e fu benefico anche per la sua famiglia. La morte dei suoi mecenati e degli amici più cari Ippolito e Allessandro Medici causò a Vasari una depressione. Si ritirò quindi dalla corte dei Medici. Negli anni successivi ha trascorso soprattutto viaggi e ha imparato molto sull'arte italiana e sui suoi grandi creatori.
Infine, all'età di circa 35 anni, giunse a Roma, dove entrò al servizio della nobile famiglia Farnese. Poiché i Medici e i Farnese erano rivali, il ritorno a Firenze era da tempo impensabile. Vasari mantenne un rapporto segreto con Maddalena Bacci, che produsse due figli. Alla fine, però, Vasari sposò la sorella minore di Maddalena, Niccholosa. Per evitare uno scandalo, tornò a Firenze con la sua giovane moglie. Vasari cercò di riconquistare il favore della famiglia Medici dedicando la sua famosa opera biografica Vite, che trattava della vita di importanti artisti italiani, a Cosimo I, allora sovrano dei Medici. Vasari morì all'età di 63 anni e fu sepolto in una cappella da lui progettata.
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