Nel vivace fermento della scena artistica britannica del XVIII secolo, il nome di George Garrard (1760 - 1826) iniziò a crearsi una reputazione formativa. Il suo lavoro si concentrava principalmente sulla pittura di animali, paesaggi e ritratti. Tuttavia, il versatile artista aveva anche notevoli capacità di modellazione, scultura, incisione e grafica. Come modellatore di figure animali e umane, eccelleva per l'impareggiabile passione per i dettagli, che rimane viva ancora oggi nelle nostre stampe fine art di alta qualità delle sue opere. Garrard non era estraneo al mondo artistico del suo tempo, provenendo da una famiglia di artisti e potendo far risalire la sua discendenza all'ARTIGIANO0, il famoso pittore di corte della regina Elisabetta I. Dopo aver studiato con l'ARTIGIANO1 e l'ARTIGIANO2, entrò nella prestigiosa Royal Academy nel 1778, dove attirò l'attenzione solo tre anni dopo con i suoi suggestivi dipinti di cavalli e cani. La produzione di modelli in gesso, in particolare di bovini, per i pittori di paesaggi fu un'innovazione che lo appassionò e lo portò a combinare le sue abilità di pittore con quelle di modellatore.
Garrard aveva il raro dono di catturare la natura in tutto il suo splendore e la sua diversità nelle sue opere d'arte. Ciò si riflette nel suo impressionante "View of a Brewhouse Yard", così convincente da spingere Sir Joshua Reynolds a commissionargli un dipinto simile. Ogni sua pennellata, ogni sua incisione e ogni suo modello mostrava una profonda ammirazione e apprezzamento per la vita naturale. Nel 1797, Garrard cercò di ottenere una protezione legale per le opere dei modellatori di figure umane e animali e presentò una petizione al Parlamento. I suoi sforzi portarono al Models and Busts act del 1798, una legge che per la prima volta portò un mezzo diverso dalla stampa sotto la protezione della legge britannica sul copyright. Dal 1804 Garrard si concentrò quasi esclusivamente sulla scultura e sulla modellazione, sebbene dipingesse anche a olio e ad acquerello. I suoi contributi annuali alla Royal Academy - tra cui busti, medaglioni, bassorilievi e gruppi di animali - testimoniano la sua padronanza di diversi mezzi e materiali, siano essi marmo, bronzo o gesso.
La sua vasta opera, tra cui il grande lavoro "La tosatura delle pecore a Woburn nel 1804", con 88 ritratti di personalità dell'agricoltura dell'epoca, è stata incisa all'acquatinta da lui stesso e si trova oggi in numerose collezioni come stampa d'arte. La mattina dell'8 ottobre 1826, George Garrard stava pregando in chiesa con la sua famiglia quando esalò l'ultimo respiro. La sua passione, il suo talento e il suo contributo all'arte fanno di George Garrard un artista indispensabile in ogni collezione di stampe d'arte. Le sue opere, riprodotte con la massima qualità, incarnano l'instancabile dedizione dell'artista al suo mestiere e ne conservano l'eredità per le generazioni future.
Nel vivace fermento della scena artistica britannica del XVIII secolo, il nome di George Garrard (1760 - 1826) iniziò a crearsi una reputazione formativa. Il suo lavoro si concentrava principalmente sulla pittura di animali, paesaggi e ritratti. Tuttavia, il versatile artista aveva anche notevoli capacità di modellazione, scultura, incisione e grafica. Come modellatore di figure animali e umane, eccelleva per l'impareggiabile passione per i dettagli, che rimane viva ancora oggi nelle nostre stampe fine art di alta qualità delle sue opere. Garrard non era estraneo al mondo artistico del suo tempo, provenendo da una famiglia di artisti e potendo far risalire la sua discendenza all'ARTIGIANO0, il famoso pittore di corte della regina Elisabetta I. Dopo aver studiato con l'ARTIGIANO1 e l'ARTIGIANO2, entrò nella prestigiosa Royal Academy nel 1778, dove attirò l'attenzione solo tre anni dopo con i suoi suggestivi dipinti di cavalli e cani. La produzione di modelli in gesso, in particolare di bovini, per i pittori di paesaggi fu un'innovazione che lo appassionò e lo portò a combinare le sue abilità di pittore con quelle di modellatore.
Garrard aveva il raro dono di catturare la natura in tutto il suo splendore e la sua diversità nelle sue opere d'arte. Ciò si riflette nel suo impressionante "View of a Brewhouse Yard", così convincente da spingere Sir Joshua Reynolds a commissionargli un dipinto simile. Ogni sua pennellata, ogni sua incisione e ogni suo modello mostrava una profonda ammirazione e apprezzamento per la vita naturale. Nel 1797, Garrard cercò di ottenere una protezione legale per le opere dei modellatori di figure umane e animali e presentò una petizione al Parlamento. I suoi sforzi portarono al Models and Busts act del 1798, una legge che per la prima volta portò un mezzo diverso dalla stampa sotto la protezione della legge britannica sul copyright. Dal 1804 Garrard si concentrò quasi esclusivamente sulla scultura e sulla modellazione, sebbene dipingesse anche a olio e ad acquerello. I suoi contributi annuali alla Royal Academy - tra cui busti, medaglioni, bassorilievi e gruppi di animali - testimoniano la sua padronanza di diversi mezzi e materiali, siano essi marmo, bronzo o gesso.
La sua vasta opera, tra cui il grande lavoro "La tosatura delle pecore a Woburn nel 1804", con 88 ritratti di personalità dell'agricoltura dell'epoca, è stata incisa all'acquatinta da lui stesso e si trova oggi in numerose collezioni come stampa d'arte. La mattina dell'8 ottobre 1826, George Garrard stava pregando in chiesa con la sua famiglia quando esalò l'ultimo respiro. La sua passione, il suo talento e il suo contributo all'arte fanno di George Garrard un artista indispensabile in ogni collezione di stampe d'arte. Le sue opere, riprodotte con la massima qualità, incarnano l'instancabile dedizione dell'artista al suo mestiere e ne conservano l'eredità per le generazioni future.
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