Alfred William Parsons (1847-1920) ha certamente un posto negli annali della storia dell'arte come artista inglese di spicco con una tavolozza variegata, che comprende illustrazioni, dipinti di paesaggi e progettazione di giardini. Le sue dettagliate illustrazioni botaniche contribuirono ad approfondire i contatti con William Robinson, uno dei grandi maestri del giardino del suo tempo. Dal 1868 al 1919, le opere di Parsons furono regolarmente esposte in mostre prestigiose, suscitando ammirazione non solo per la qualità del suo lavoro ma anche per la sua capacità di progettare un giardino con la fine sensibilità di un artista. La bellezza del suo lavoro è catturata anche nelle nostre squisite stampe d'arte, che consentono a qualsiasi amante dell'arte di possedere un pezzo del talento e della passione di Parsons.
Parsons è nato nei pressi di Frome, nel Somerset, e fin da piccolo il padre, giardiniere alpino convinto, ha stimolato il suo amore per la natura e l'arte. Dopo un breve periodo alle Poste, decide di seguire la sua vera vocazione e si iscrive alla Scuola d'Arte di Kensington. Il suo talento lo portò rapidamente ad esporre in gallerie come la Grosvenor Gallery e la Royal Academy, dove le sue opere furono presentate ogni anno dal 1874 fino alla sua morte. Un altro momento fondamentale della sua carriera fu la frequentazione della rinomata comunità artistica del villaggio di Broadway, nelle Cotswolds, dove conobbe l'artista americano Francis Davis Millet e Edwin Austin Abbey. La sua influenza artistica si estende ben oltre la pittura. L'illustre progettista di giardini William Robinson gli commissionò delle illustrazioni per la sua opera The Wild Garden: Or, Our Groves and Shrubberies Made Beautiful by the Naturalization of Hardy Exotic Plants". Questa collaborazione artistica portò Parsons a ricevere la sua prima commissione di giardini dall'architetto Philip Webb. Parsons progettò giardini semplici ma straordinari, in equilibrio tra elementi nuovi e tradizionali.
Una menzione speciale merita la sua opera "Notes in Japan", basata sulle sue esperienze e osservazioni durante la visita in Giappone tra il 1892 e il 1894. Inoltre, contribuì in modo significativo a "The Genus Rosa" di Ellen Willmott, un capolavoro che includeva 132 suoi acquerelli di rose. Come progettista di giardini, Parsons è stato apprezzato anche per la sua capacità di restaurare antichi giardini e di creare ambientazioni simpatiche per vecchie case, che si possono ammirare in opere come il Great Chalfield Manor del XV secolo e la Littlecote House elisabettiana, entrambe nel Wiltshire. La capacità di Alfred Parsons di catturare il fascino della campagna inglese e la sottile bellezza di fiori e piante è impareggiabile. Le nostre stampe d'arte garantiscono che questa bellezza rimanga accessibile e ammirata. Servono non solo a ricordare l'incredibile talento di Parsons e il suo contributo all'arte, ma anche a rendere omaggio al suo profondo amore per la natura.
Alfred William Parsons (1847-1920) ha certamente un posto negli annali della storia dell'arte come artista inglese di spicco con una tavolozza variegata, che comprende illustrazioni, dipinti di paesaggi e progettazione di giardini. Le sue dettagliate illustrazioni botaniche contribuirono ad approfondire i contatti con William Robinson, uno dei grandi maestri del giardino del suo tempo. Dal 1868 al 1919, le opere di Parsons furono regolarmente esposte in mostre prestigiose, suscitando ammirazione non solo per la qualità del suo lavoro ma anche per la sua capacità di progettare un giardino con la fine sensibilità di un artista. La bellezza del suo lavoro è catturata anche nelle nostre squisite stampe d'arte, che consentono a qualsiasi amante dell'arte di possedere un pezzo del talento e della passione di Parsons.
Parsons è nato nei pressi di Frome, nel Somerset, e fin da piccolo il padre, giardiniere alpino convinto, ha stimolato il suo amore per la natura e l'arte. Dopo un breve periodo alle Poste, decide di seguire la sua vera vocazione e si iscrive alla Scuola d'Arte di Kensington. Il suo talento lo portò rapidamente ad esporre in gallerie come la Grosvenor Gallery e la Royal Academy, dove le sue opere furono presentate ogni anno dal 1874 fino alla sua morte. Un altro momento fondamentale della sua carriera fu la frequentazione della rinomata comunità artistica del villaggio di Broadway, nelle Cotswolds, dove conobbe l'artista americano Francis Davis Millet e Edwin Austin Abbey. La sua influenza artistica si estende ben oltre la pittura. L'illustre progettista di giardini William Robinson gli commissionò delle illustrazioni per la sua opera The Wild Garden: Or, Our Groves and Shrubberies Made Beautiful by the Naturalization of Hardy Exotic Plants". Questa collaborazione artistica portò Parsons a ricevere la sua prima commissione di giardini dall'architetto Philip Webb. Parsons progettò giardini semplici ma straordinari, in equilibrio tra elementi nuovi e tradizionali.
Una menzione speciale merita la sua opera "Notes in Japan", basata sulle sue esperienze e osservazioni durante la visita in Giappone tra il 1892 e il 1894. Inoltre, contribuì in modo significativo a "The Genus Rosa" di Ellen Willmott, un capolavoro che includeva 132 suoi acquerelli di rose. Come progettista di giardini, Parsons è stato apprezzato anche per la sua capacità di restaurare antichi giardini e di creare ambientazioni simpatiche per vecchie case, che si possono ammirare in opere come il Great Chalfield Manor del XV secolo e la Littlecote House elisabettiana, entrambe nel Wiltshire. La capacità di Alfred Parsons di catturare il fascino della campagna inglese e la sottile bellezza di fiori e piante è impareggiabile. Le nostre stampe d'arte garantiscono che questa bellezza rimanga accessibile e ammirata. Servono non solo a ricordare l'incredibile talento di Parsons e il suo contributo all'arte, ma anche a rendere omaggio al suo profondo amore per la natura.
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