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Nel 1872, il paesaggio unico di Yellowstone fu ritenuto degno di protezione e fu istituito il primo parco nazionale. Il terreno impraticabile non è stato a lungo al centro dell'attenzione dei politici responsabili. Nel 1871, una squadra di rilevamento si mise in viaggio per esplorare l'ovest degli Stati Uniti. Tra questi l'artista Thomas Moran. Nato in Inghilterra, Moran era emigrato con i suoi genitori oltreoceano quando l'Inghilterra industriale entrò in tempi economicamente difficili. Thomas Moran si è ispirato alle opere di Turner. I dipinti smaterializzati, il cui effetto si basava sul gioco di luce e colore, sono stati eseguiti con grande maestria da artisti britannici. In America, i pittori della Hudson River School avevano ridefinito gli standard della pittura di paesaggio. Thomas Cole è stato il fondatore dell'associazione e ha dato un'atmosfera armoniosa allo sviluppo tra natura e popolazione.
Thomas Moran è stato il primo pittore a catturare gli enormi canyon e i geyser gorgoglianti del paesaggio drammatico. E' grazie alle sue rappresentazioni che la consapevolezza della società della protezione di Yellowstone e del Grand Canyon si è consolidata. Moran ha ottenuto più di una semplice rappresentazione. Le sue rappresentazioni leggermente idealizzate hanno portato la società a guardare il paesaggio con uno sguardo trasfigurato. Un talento con cui pochi pittori sono riusciti a convincere. Moran riprende un'estetica che è caratteristica degli artisti della East Coast americana. Come un dolce filtro, egli pone l'impressione artistica sul paesaggio selvaggio e ruvido dell'ovest del paese. Il dipinto Il Grand Canyon di Yellowstone affascina lo spettatore grazie alla sua particolare colorazione. Moran aveva un'eccellente conoscenza topografica, che toglie alla realtà attraverso la luce e il colore. Nelle sue stesse parole, l'artista ha osato avvicinarsi alla cosa più grande, più bella o meravigliosa della natura e ha presentato le sue opere su grandi tele. Egli chiamava amorevolmente la sua rappresentazione del Grand Canyon "il mio quadro generale". Il Grand Canyon è il fondamento dell'identità culturale americana. Dopo il suo completamento, la pittura di Moran trovò un posto nel Campidoglio e assicurò al pittore il successo artistico.
Thomas Moran era di casa sulla costa orientale e assorbiva gli impulsi che erano stati influenzati dalle correnti dell'arte europea. Tuttavia, l'artista ha trovato i suoi motivi nei viaggi. Moran ha continuato a partecipare a spedizioni attraverso Yellowstone e ha visitato il Messico e l'Europa. Oltre alle sue impressionanti vedute paesaggistiche, si è cimentato in rappresentazioni della vita urbana e degli sviluppi industriali. Ha colorato i suoi schizzi con l'acquerello e ha lasciato che la ricchezza del colore fluisse sulla tela nel suo studio. Per tutta la sua vita, Moran ha sottolineato con quanta fiducia riuscisse a riunire nella sua memoria i tratti del paesaggio e la combinazione di colori nel suo studio. Il pittore è stato produttivo oltre l'età di ottant'anni, lasciando dietro di sé un corpus di opere di portata ineguagliabile.
Nel 1872, il paesaggio unico di Yellowstone fu ritenuto degno di protezione e fu istituito il primo parco nazionale. Il terreno impraticabile non è stato a lungo al centro dell'attenzione dei politici responsabili. Nel 1871, una squadra di rilevamento si mise in viaggio per esplorare l'ovest degli Stati Uniti. Tra questi l'artista Thomas Moran. Nato in Inghilterra, Moran era emigrato con i suoi genitori oltreoceano quando l'Inghilterra industriale entrò in tempi economicamente difficili. Thomas Moran si è ispirato alle opere di Turner. I dipinti smaterializzati, il cui effetto si basava sul gioco di luce e colore, sono stati eseguiti con grande maestria da artisti britannici. In America, i pittori della Hudson River School avevano ridefinito gli standard della pittura di paesaggio. Thomas Cole è stato il fondatore dell'associazione e ha dato un'atmosfera armoniosa allo sviluppo tra natura e popolazione.
Thomas Moran è stato il primo pittore a catturare gli enormi canyon e i geyser gorgoglianti del paesaggio drammatico. E' grazie alle sue rappresentazioni che la consapevolezza della società della protezione di Yellowstone e del Grand Canyon si è consolidata. Moran ha ottenuto più di una semplice rappresentazione. Le sue rappresentazioni leggermente idealizzate hanno portato la società a guardare il paesaggio con uno sguardo trasfigurato. Un talento con cui pochi pittori sono riusciti a convincere. Moran riprende un'estetica che è caratteristica degli artisti della East Coast americana. Come un dolce filtro, egli pone l'impressione artistica sul paesaggio selvaggio e ruvido dell'ovest del paese. Il dipinto Il Grand Canyon di Yellowstone affascina lo spettatore grazie alla sua particolare colorazione. Moran aveva un'eccellente conoscenza topografica, che toglie alla realtà attraverso la luce e il colore. Nelle sue stesse parole, l'artista ha osato avvicinarsi alla cosa più grande, più bella o meravigliosa della natura e ha presentato le sue opere su grandi tele. Egli chiamava amorevolmente la sua rappresentazione del Grand Canyon "il mio quadro generale". Il Grand Canyon è il fondamento dell'identità culturale americana. Dopo il suo completamento, la pittura di Moran trovò un posto nel Campidoglio e assicurò al pittore il successo artistico.
Thomas Moran era di casa sulla costa orientale e assorbiva gli impulsi che erano stati influenzati dalle correnti dell'arte europea. Tuttavia, l'artista ha trovato i suoi motivi nei viaggi. Moran ha continuato a partecipare a spedizioni attraverso Yellowstone e ha visitato il Messico e l'Europa. Oltre alle sue impressionanti vedute paesaggistiche, si è cimentato in rappresentazioni della vita urbana e degli sviluppi industriali. Ha colorato i suoi schizzi con l'acquerello e ha lasciato che la ricchezza del colore fluisse sulla tela nel suo studio. Per tutta la sua vita, Moran ha sottolineato con quanta fiducia riuscisse a riunire nella sua memoria i tratti del paesaggio e la combinazione di colori nel suo studio. Il pittore è stato produttivo oltre l'età di ottant'anni, lasciando dietro di sé un corpus di opere di portata ineguagliabile.