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I fiori sono per natura piccole opere d'arte che affascinano con la loro bellezza e arricchiscono la vita quotidiana. Una vita senza fiori è difficilmente immaginabile. La rappresentazione di fiori e boccioli è una tradizione nell'arte. Per secoli i pittori hanno portato la magia della natura viva in casa. Neela Pushparaj è dipendente sia dalla grazia dei fiori che dallo speciale effetto di colore dell'acquerello, dando al soggetto un'unica atemporalità. La pittrice vive i suoi primi momenti di contatto con l'arte quando inizia una vita negli Stati Uniti. A questo punto, la giovane donna ha completato con successo una laurea in medicina e inizia a lavorare in un ospedale come patologa. Nel suo tempo libero, Neela visita mostre d'arte e gallerie. L'arte e l'intensità dell'intenzione impressionano il professionista medico. A quasi cinquant'anni, Neela prende lezioni di acquerello. L'entusiasmo iniziale si sviluppa in un amore profondo e così l'artista intensifica i suoi studi. Nelle ore serali e dopo aver trascorso numerose ore al giorno nel reparto di patologia, Neela Pushparaj frequenta le lezioni di arte.
All'inizio della sua carriera artistica, Neela Pushparaj dipingeva part-time. Così facendo, non era raro che la sua giornata iniziasse alle cinque del mattino. Si perdeva nei colori brillanti del suo mondo floreale per qualche ora e poi passava all'attività morbosa della medicina patologica. Una vita contraddittoria. Neela Pushparaj è consapevole dei contrasti che definiscono la sua vita. Mentre la patologia è macchiata da qualità negative, i suoi quadri di fiori e i suoi paesaggi sono la sua esperienza gioiosa. Filosoficamente, le due cose non sono così lontane come possono sembrare a prima vista. Lo sbocciare radioso di un fiore è immediatamente seguito dal processo di appassimento. In molti ambienti culturali, il fiore è un segno di transitorietà.
Neela Pushparaj crea mondi floreali unici da soggetti naturali e colori vibranti. Il pittore lavora su una base di carta umida. Applica i colori e usa le forme che emergono da essi. Lasciando fuori le zone chiare, permette alle forme di crescere. Questa cosiddetta pittura negativa dà un aspetto vivido e parla della grande abilità del pittore. Neela Pushparaj è un'artista di successo. Quando ricorda il suo primo quadro venduto, racconta che un amico lo comprò. Il ricavato era così piccolo che non ha memoria di come è stato utilizzato il prezzo di acquisto. Nel corso della sua attività puramente artistica, le sue opere divennero oggetti ricercati. Neela Pushparaj è coinvolta in numerosi progetti sociali e, su sollecitazione dei suoi amici, ha iniziato a insegnare la pittura ad acquerello.
I fiori sono per natura piccole opere d'arte che affascinano con la loro bellezza e arricchiscono la vita quotidiana. Una vita senza fiori è difficilmente immaginabile. La rappresentazione di fiori e boccioli è una tradizione nell'arte. Per secoli i pittori hanno portato la magia della natura viva in casa. Neela Pushparaj è dipendente sia dalla grazia dei fiori che dallo speciale effetto di colore dell'acquerello, dando al soggetto un'unica atemporalità. La pittrice vive i suoi primi momenti di contatto con l'arte quando inizia una vita negli Stati Uniti. A questo punto, la giovane donna ha completato con successo una laurea in medicina e inizia a lavorare in un ospedale come patologa. Nel suo tempo libero, Neela visita mostre d'arte e gallerie. L'arte e l'intensità dell'intenzione impressionano il professionista medico. A quasi cinquant'anni, Neela prende lezioni di acquerello. L'entusiasmo iniziale si sviluppa in un amore profondo e così l'artista intensifica i suoi studi. Nelle ore serali e dopo aver trascorso numerose ore al giorno nel reparto di patologia, Neela Pushparaj frequenta le lezioni di arte.
All'inizio della sua carriera artistica, Neela Pushparaj dipingeva part-time. Così facendo, non era raro che la sua giornata iniziasse alle cinque del mattino. Si perdeva nei colori brillanti del suo mondo floreale per qualche ora e poi passava all'attività morbosa della medicina patologica. Una vita contraddittoria. Neela Pushparaj è consapevole dei contrasti che definiscono la sua vita. Mentre la patologia è macchiata da qualità negative, i suoi quadri di fiori e i suoi paesaggi sono la sua esperienza gioiosa. Filosoficamente, le due cose non sono così lontane come possono sembrare a prima vista. Lo sbocciare radioso di un fiore è immediatamente seguito dal processo di appassimento. In molti ambienti culturali, il fiore è un segno di transitorietà.
Neela Pushparaj crea mondi floreali unici da soggetti naturali e colori vibranti. Il pittore lavora su una base di carta umida. Applica i colori e usa le forme che emergono da essi. Lasciando fuori le zone chiare, permette alle forme di crescere. Questa cosiddetta pittura negativa dà un aspetto vivido e parla della grande abilità del pittore. Neela Pushparaj è un'artista di successo. Quando ricorda il suo primo quadro venduto, racconta che un amico lo comprò. Il ricavato era così piccolo che non ha memoria di come è stato utilizzato il prezzo di acquisto. Nel corso della sua attività puramente artistica, le sue opere divennero oggetti ricercati. Neela Pushparaj è coinvolta in numerosi progetti sociali e, su sollecitazione dei suoi amici, ha iniziato a insegnare la pittura ad acquerello.