Trasformare le emozioni in opere visive è sempre stato uno strumento dell'arte. Ciò che sento, ciò che mi muove e mi accompagna emotivamente può essere liberato attraverso l'arte. Sfidare me stesso e servire le emozioni sia pittoricamente che artisticamente non permette la repressione. L'invisibile diventa visibile e il nascosto viene evidenziato. Non mi interessa solo la protezione degli animali e le opere che ne derivano, ma anche la creazione di opere umane. Tra tabù e vergogna in un mondo spesso caratterizzato dall'abbaglio, le emozioni riflessive trovano spazio anche attraverso l'arte. Mi ci sono posizionato e uso diverse tecniche per attirare l'attenzione su varie emozioni attraverso la pittura. La mia preoccupazione è quella di comunicare attraverso la mia arte, in modo che lo spettatore senta la mia arte e si rivolga all'emozione senza riserve.
Trasformare le emozioni in opere visive è sempre stato uno strumento dell'arte. Ciò che sento, ciò che mi muove e mi accompagna emotivamente può essere liberato attraverso l'arte. Sfidare me stesso e servire le emozioni sia pittoricamente che artisticamente non permette la repressione. L'invisibile diventa visibile e il nascosto viene evidenziato. Non mi interessa solo la protezione degli animali e le opere che ne derivano, ma anche la creazione di opere umane. Tra tabù e vergogna in un mondo spesso caratterizzato dall'abbaglio, le emozioni riflessive trovano spazio anche attraverso l'arte. Mi ci sono posizionato e uso diverse tecniche per attirare l'attenzione su varie emozioni attraverso la pittura. La mia preoccupazione è quella di comunicare attraverso la mia arte, in modo che lo spettatore senta la mia arte e si rivolga all'emozione senza riserve.
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