Evert Collier, conosciuto anche con varie grafie del suo nome come "Edward", "Edwaert", "Eduwaert" o "Edwart" e il cui cognome è talvolta indicato come "Colyer" o "Kollier", è stato un apprezzato pittore olandese di nature morte del Secolo d'Oro. Nato a Breda il 26 gennaio 1642 e morto a Londra intorno all'8 settembre 1708, si è fatto conoscere soprattutto grazie alle sue nature morte vanitas e ai dipinti trompe l'oeil. La vita artistica di Collier iniziò nella città di Haarlem, dove nacque nel Brabante Settentrionale e fece le prime esperienze di pittura. Le prime opere realizzate mostrano chiaramente l'influenza di Vincent Laurensz van der Vinne e di suo figlio, membri della Corporazione di San Luca di Haarlem. Nel 1664 Collier fu ammesso alla stessa corporazione, il che indica che Van der Vinne fu probabilmente il suo maestro.
Nel 1667 Collier si trasferì a Leida, dove divenne membro della Corporazione di San Luca nel 1673. Il suo successo e la sua reputazione di artista lo portarono ad Amsterdam nel 1686 e a Londra nel 1693. Tra il 1702 e il 1706 tornò probabilmente a Leida, come dimostrano le opere firmate e datate in quegli anni. Alla fine, però, si stabilì nuovamente a Londra, dove morì intorno all'8 settembre 1708 e fu sepolto nella chiesa di St James, Piccadilly.
La sua eredità artistica si trova oggi in numerose e prestigiose collezioni pubbliche, tra cui il Denver Art Museum, l'Honolulu Museum of Art, l'Indianapolis Museum of Art, la National Portrait Gallery del Regno Unito, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Tate Gallery di Londra. Nel corso della sua vita, Collier si è sposato quattro volte. Il primo matrimonio fu con Maria Franchoys, vedova di Joost van Tongeren, il 6 novembre 1670. Seguirono i matrimoni con Maria Pypen il 1° maggio 1674, con Cornelia Tieleman il 29 ottobre 1677 e infine con Anna du Bois il 26 ottobre 1681. Ognuna di queste donne portò la propria storia ed esperienza nella vita di questo straordinario artista che creò indimenticabili capolavori di pittura di nature morte.
Evert Collier, conosciuto anche con varie grafie del suo nome come "Edward", "Edwaert", "Eduwaert" o "Edwart" e il cui cognome è talvolta indicato come "Colyer" o "Kollier", è stato un apprezzato pittore olandese di nature morte del Secolo d'Oro. Nato a Breda il 26 gennaio 1642 e morto a Londra intorno all'8 settembre 1708, si è fatto conoscere soprattutto grazie alle sue nature morte vanitas e ai dipinti trompe l'oeil. La vita artistica di Collier iniziò nella città di Haarlem, dove nacque nel Brabante Settentrionale e fece le prime esperienze di pittura. Le prime opere realizzate mostrano chiaramente l'influenza di Vincent Laurensz van der Vinne e di suo figlio, membri della Corporazione di San Luca di Haarlem. Nel 1664 Collier fu ammesso alla stessa corporazione, il che indica che Van der Vinne fu probabilmente il suo maestro.
Nel 1667 Collier si trasferì a Leida, dove divenne membro della Corporazione di San Luca nel 1673. Il suo successo e la sua reputazione di artista lo portarono ad Amsterdam nel 1686 e a Londra nel 1693. Tra il 1702 e il 1706 tornò probabilmente a Leida, come dimostrano le opere firmate e datate in quegli anni. Alla fine, però, si stabilì nuovamente a Londra, dove morì intorno all'8 settembre 1708 e fu sepolto nella chiesa di St James, Piccadilly.
La sua eredità artistica si trova oggi in numerose e prestigiose collezioni pubbliche, tra cui il Denver Art Museum, l'Honolulu Museum of Art, l'Indianapolis Museum of Art, la National Portrait Gallery del Regno Unito, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Tate Gallery di Londra. Nel corso della sua vita, Collier si è sposato quattro volte. Il primo matrimonio fu con Maria Franchoys, vedova di Joost van Tongeren, il 6 novembre 1670. Seguirono i matrimoni con Maria Pypen il 1° maggio 1674, con Cornelia Tieleman il 29 ottobre 1677 e infine con Anna du Bois il 26 ottobre 1681. Ognuna di queste donne portò la propria storia ed esperienza nella vita di questo straordinario artista che creò indimenticabili capolavori di pittura di nature morte.
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