Charles Wild, nato nel 1781 e morto nel 1835, si è fatto una reputazione come artista inglese di acquerelli specializzato in opere d'arte architettonica. Cresciuto tra le tortuose strade vittoriane di Londra, il percorso artistico di Wild si incrociò presto con quello di Thomas Malton. Questo incontro ha plasmato la sua carriera e lo ha portato a concentrarsi fin dall'inizio su soggetti architettonici.
Nel 1803 Wild salì sul palco della Royal Academy e iniziò a esporre le sue opere. Solo sei anni dopo, nel febbraio 1809, fu eletto membro della prestigiosa Old Watercolour Society, diventando membro effettivo nel giugno 1812. Pur avendo rinunciato per un breve periodo all'iscrizione, fu riammesso alla Società nel febbraio del 1821, ricoprendo la carica di tesoriere nel 1822 e di segretario dal 1827, ma la luce che illuminava le straordinarie rappresentazioni dello splendore architettonico di Wild cominciò a scemare. Nel 1827 la sua vista si deteriora progressivamente e nel 1832 diventa completamente cieco. Morì il 4 agosto 1835 nella sua casa di Albemarle Street, Piccadilly, dove viveva dal 1820. La sua eredità vive nel figlio, l'architetto James William Wild.
L'opera di Wild è un'impressionante raccolta di studi architettonici. Già nel 1803 espose due vedute di Christ Church, a Oxford, seguite da disegni dell'Abbazia di Westminster nel 1805 e della Cattedrale di York nel 1808. Pubblicò sei serie di opere raffiguranti cattedrali inglesi, tra cui Canterbury (1807), York (1809), Chester (1813), Lichfield (1813), Lincoln (1819) e Worcester (1823). I suoi contributi alle Residenze reali di William Henry Pyne, pubblicate nel 1819, furono riprodotti come acquetinte colorate a mano alla maniera del Microcosmo di Londra di Rudolph Ackermann. I viaggi di Wild nel continente europeo lo portarono a scoprire esempi di architettura ecclesiastica medievale, soprattutto in Francia, e a realizzare un volume di schizzi da Belgio, Germania e Francia, pubblicato nel 1833. Una delle sue opere più importanti, Architectural Grandeur, fu pubblicata postuma nel 1837 e consisteva in schizzi continentali che furono trasformati in opere d'arte da John Le Keux e da altri artisti. La nostra azienda onora l'eredità di Charles Wild offrendo queste straordinarie rappresentazioni dell'architettura in stampe fine art di alta qualità che catturano ogni dettaglio e sfumatura degli acquerelli originali di Wild.
Charles Wild, nato nel 1781 e morto nel 1835, si è fatto una reputazione come artista inglese di acquerelli specializzato in opere d'arte architettonica. Cresciuto tra le tortuose strade vittoriane di Londra, il percorso artistico di Wild si incrociò presto con quello di Thomas Malton. Questo incontro ha plasmato la sua carriera e lo ha portato a concentrarsi fin dall'inizio su soggetti architettonici.
Nel 1803 Wild salì sul palco della Royal Academy e iniziò a esporre le sue opere. Solo sei anni dopo, nel febbraio 1809, fu eletto membro della prestigiosa Old Watercolour Society, diventando membro effettivo nel giugno 1812. Pur avendo rinunciato per un breve periodo all'iscrizione, fu riammesso alla Società nel febbraio del 1821, ricoprendo la carica di tesoriere nel 1822 e di segretario dal 1827, ma la luce che illuminava le straordinarie rappresentazioni dello splendore architettonico di Wild cominciò a scemare. Nel 1827 la sua vista si deteriora progressivamente e nel 1832 diventa completamente cieco. Morì il 4 agosto 1835 nella sua casa di Albemarle Street, Piccadilly, dove viveva dal 1820. La sua eredità vive nel figlio, l'architetto James William Wild.
L'opera di Wild è un'impressionante raccolta di studi architettonici. Già nel 1803 espose due vedute di Christ Church, a Oxford, seguite da disegni dell'Abbazia di Westminster nel 1805 e della Cattedrale di York nel 1808. Pubblicò sei serie di opere raffiguranti cattedrali inglesi, tra cui Canterbury (1807), York (1809), Chester (1813), Lichfield (1813), Lincoln (1819) e Worcester (1823). I suoi contributi alle Residenze reali di William Henry Pyne, pubblicate nel 1819, furono riprodotti come acquetinte colorate a mano alla maniera del Microcosmo di Londra di Rudolph Ackermann. I viaggi di Wild nel continente europeo lo portarono a scoprire esempi di architettura ecclesiastica medievale, soprattutto in Francia, e a realizzare un volume di schizzi da Belgio, Germania e Francia, pubblicato nel 1833. Una delle sue opere più importanti, Architectural Grandeur, fu pubblicata postuma nel 1837 e consisteva in schizzi continentali che furono trasformati in opere d'arte da John Le Keux e da altri artisti. La nostra azienda onora l'eredità di Charles Wild offrendo queste straordinarie rappresentazioni dell'architettura in stampe fine art di alta qualità che catturano ogni dettaglio e sfumatura degli acquerelli originali di Wild.
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