Come molti artisti del periodo Art Nouveau, Charles Rennie Mackintosh si impegnò per un design universale che si riferisse all'architettura, all'arredamento e agli oggetti di uso quotidiano, in altre parole all'intera vita di tutti i giorni. Oltre alle case, progettò un'ampia varietà di mobili, disegnò tende, fece modellare posate e metalli, disegnò copertine di libri e si occupò di una vasta gamma di altre arti decorative. Inoltre, realizzò anche studi di fiori, schizzi ornamentali e architettonici o vedute di paesaggi.
Fu determinante per la scena architettonica di Glasgow, influenzò in modo significativo la Secessione viennese e le Wiener Werkstätten con il suo stile in bianco e nero, nonché gli impianti di produzione tedeschi di Hellerau. I concetti innovativi e nuovi dell'abitare sviluppati in quella sede si irradiarono nel Bauhaus e gettarono le basi per il design dell'arredamento moderno come lo conosciamo e apprezziamo ancora oggi. La moglie di Mackintosh, Margaret MacDonald, anch'essa artisticamente attiva, fu sempre decisamente coinvolta nelle idee e nei concetti di Mackintosh. Mackintosh, a sua volta, fu influenzato dalle ambizioni orticole del padre e amava incorporare nelle sue opere una rosa stilizzata o altri elementi floreali. Inoltre, è stato influenzato dalle origini celtiche della Scozia e dalle opere d'arte giapponesi, che hanno portato a un design geometrico, a una certa semplicità e a un linguaggio simbolico delle forme. Particolarmente degno di nota è il suo progetto e la realizzazione della Glasgow School of Art, che ancora oggi è considerata il capolavoro di Charles Rennie Mackintosh, nonostante l'incipiente dipendenza dall'alcol del suo architetto. Il design della biblioteca è particolarmente degno di nota. Anche per la progettazione e la realizzazione di quattro saloni a Glasgow, non senza una certa ironia, Mackintosh aveva un notevole problema di alcolismo, dal momento che la committenza, in quanto membro della Lega Anti-Alcool, perseguiva l'obiettivo entusiasta di creare un luogo di incontro per i bevitori di tè in una Scozia favorevole all'alcolismo e la mescita di alcolici nei suoi saloni da tè non era assolutamente prevista.
Non è meno comprensibile, ma ancor più tragico, che le famose sedie di Mackintosh con i loro alti schienali siano oggi considerate dei classici del design, mentre l'artista stesso non riuscì a guadagnare molto con i suoi progetti per tutta la vita e addirittura si trasferì con la moglie dalla vivace Londra alla lontananza dei Pirenei francesi per poter risparmiare sui costi di vita. Morì praticamente senza un soldo a causa di un cancro alla lingua diagnosticato dopo un disperato ritorno a Londra, dove il suo patrimonio fu addirittura considerato completamente privo di valore dopo la morte della moglie qualche anno dopo. È possibile che il suo problema con l'alcol lo abbia ostacolato nell'acquisizione di nuove e lucrose commissioni. Le sue opere sono state molto apprezzate e lodate da molti artisti e contemporanei. Oggi sono riconosciuti in tutto il mondo, per cui non si può attribuire a una mancanza di qualità o di talento il fatto che l'attività professionale di Mackintosh non abbia avuto lo stesso successo di quella di contemporanei artisticamente molto meno ambiziosi.
Come molti artisti del periodo Art Nouveau, Charles Rennie Mackintosh si impegnò per un design universale che si riferisse all'architettura, all'arredamento e agli oggetti di uso quotidiano, in altre parole all'intera vita di tutti i giorni. Oltre alle case, progettò un'ampia varietà di mobili, disegnò tende, fece modellare posate e metalli, disegnò copertine di libri e si occupò di una vasta gamma di altre arti decorative. Inoltre, realizzò anche studi di fiori, schizzi ornamentali e architettonici o vedute di paesaggi.
Fu determinante per la scena architettonica di Glasgow, influenzò in modo significativo la Secessione viennese e le Wiener Werkstätten con il suo stile in bianco e nero, nonché gli impianti di produzione tedeschi di Hellerau. I concetti innovativi e nuovi dell'abitare sviluppati in quella sede si irradiarono nel Bauhaus e gettarono le basi per il design dell'arredamento moderno come lo conosciamo e apprezziamo ancora oggi. La moglie di Mackintosh, Margaret MacDonald, anch'essa artisticamente attiva, fu sempre decisamente coinvolta nelle idee e nei concetti di Mackintosh. Mackintosh, a sua volta, fu influenzato dalle ambizioni orticole del padre e amava incorporare nelle sue opere una rosa stilizzata o altri elementi floreali. Inoltre, è stato influenzato dalle origini celtiche della Scozia e dalle opere d'arte giapponesi, che hanno portato a un design geometrico, a una certa semplicità e a un linguaggio simbolico delle forme. Particolarmente degno di nota è il suo progetto e la realizzazione della Glasgow School of Art, che ancora oggi è considerata il capolavoro di Charles Rennie Mackintosh, nonostante l'incipiente dipendenza dall'alcol del suo architetto. Il design della biblioteca è particolarmente degno di nota. Anche per la progettazione e la realizzazione di quattro saloni a Glasgow, non senza una certa ironia, Mackintosh aveva un notevole problema di alcolismo, dal momento che la committenza, in quanto membro della Lega Anti-Alcool, perseguiva l'obiettivo entusiasta di creare un luogo di incontro per i bevitori di tè in una Scozia favorevole all'alcolismo e la mescita di alcolici nei suoi saloni da tè non era assolutamente prevista.
Non è meno comprensibile, ma ancor più tragico, che le famose sedie di Mackintosh con i loro alti schienali siano oggi considerate dei classici del design, mentre l'artista stesso non riuscì a guadagnare molto con i suoi progetti per tutta la vita e addirittura si trasferì con la moglie dalla vivace Londra alla lontananza dei Pirenei francesi per poter risparmiare sui costi di vita. Morì praticamente senza un soldo a causa di un cancro alla lingua diagnosticato dopo un disperato ritorno a Londra, dove il suo patrimonio fu addirittura considerato completamente privo di valore dopo la morte della moglie qualche anno dopo. È possibile che il suo problema con l'alcol lo abbia ostacolato nell'acquisizione di nuove e lucrose commissioni. Le sue opere sono state molto apprezzate e lodate da molti artisti e contemporanei. Oggi sono riconosciuti in tutto il mondo, per cui non si può attribuire a una mancanza di qualità o di talento il fatto che l'attività professionale di Mackintosh non abbia avuto lo stesso successo di quella di contemporanei artisticamente molto meno ambiziosi.
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